Come organizzare un armadio

Pubblicato il 10 giugno 2025 alle ore 12:00

Le persone con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) possono incontrare difficoltà nella gestione dell’ordine e nell’organizzazione dello spazio. Un armadio ben strutturato non solo semplifica la scelta degli abiti, ma riduce anche lo stress e il tempo impiegato per vestirsi.

 

1. Ridurre il numero di capi: meno è meglio

 

Troppi vestiti possono creare confusione e rendere difficile trovare ciò che serve. Alcuni consigli utili:

 

Fare decluttering: tenere solo i vestiti che si usano davvero e che fanno sentire bene.

 

Usare la regola delle “scelte facili”: se un capo non viene indossato spesso, meglio donarlo o riporlo altrove.

 

Scegliere colori e stili coordinati: riduce il tempo necessario per decidere cosa abbinare.

 

 

2. Suddividere l’armadio in categorie chiare

 

Un’organizzazione visiva aiuta a trovare tutto più facilmente. Ecco alcuni modi per suddividere i vestiti:

 

Per tipologia (magliette, pantaloni, felpe, intimo, accessori).

 

Per frequenza d’uso (vestiti da tutti i giorni a portata di mano, quelli meno usati in alto o in basso).

 

Per colore o stagione, se può facilitare la scelta quotidiana.

 

 

3. Usare etichette e segnali visivi

 

Le persone con DSA spesso traggono beneficio da segnali visivi. Alcune idee:

 

Etichette con parole o immagini per i cassetti e le mensole (es. “magliette”, “pantaloni”).

 

Griglie con icone per indicare cosa va in ogni spazio dell’armadio.

 

Scatole trasparenti o colorate per accessori o vestiti fuori stagione.

 

 

4. Preferire soluzioni facili da usare

 

Più un sistema è semplice, più sarà facile mantenerlo nel tempo. Alcuni consigli pratici:

 

Usare appendiabiti tutti uguali per una visione più ordinata.

 

Optare per scaffali aperti o cassetti con divisori per evitare il disordine.

 

Evitare troppi ripiani alti, che rendono difficile prendere e riporre i vestiti.

 

 

5. Creare una routine per mantenere l’ordine

 

Una buona organizzazione si basa anche sull’abitudine. Per aiutare a mantenere l’armadio in ordine:

 

Assegnare un giorno alla settimana per sistemarlo velocemente.

 

Preparare i vestiti per la settimana in anticipo (magari usando un organizer con scomparti per i giorni della settimana).

 

Usare una check-list visiva con i passaggi per riordinare l’armadio.

 

 

6. Creare un sistema per scegliere i vestiti più facilmente

 

Per ridurre il tempo e lo stress nella scelta degli abiti:

 

Usare la regola dell’“outfit pronto”: creare combinazioni di vestiti già abbinate e riporle insieme.

 

Utilizzare grucce colorate o numerate per identificare facilmente gli abiti da lavoro, sport o tempo libero.

 

Preparare i vestiti la sera prima, magari usando un supporto visivo per ricordarsi la routine.

 

 

Conclusione

 

Un armadio ben organizzato può fare una grande differenza nella vita quotidiana di una persona con DSA. La chiave è la semplicità: meno scelta, più ordine visivo e sistemi pratici che facilitano l’uso e il riordino. Con qualche accorgimento, vestirsi e tenere in ordine lo spazio diventerà un’operazione più fluida e meno stressante.

 

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