Le persone con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) possono incontrare difficoltà nella gestione degli spazi e delle attività quotidiane, e la cucina è uno degli ambienti che può creare più stress. Tra utensili, cibo e ricette, è facile sentirsi sopraffatti. Tuttavia, con un’organizzazione semplice e funzionale, è possibile trasformare la cucina in uno spazio più accessibile e intuitivo.
1. Semplificare gli spazi: meno è meglio
Un ambiente troppo pieno può causare confusione e rallentare le attività. Alcuni consigli per mantenere ordine e praticità:
Fare decluttering: eliminare utensili e accessori inutilizzati.
Tenere a portata di mano solo ciò che si usa quotidianamente.
Utilizzare contenitori trasparenti o etichettati per conservare gli alimenti.
Organizzare in modo logico: gli oggetti di uso frequente devono essere facili da prendere.
2. Dividere la cucina in zone funzionali
Creare aree dedicate facilita il lavoro e riduce il caos. Un buon metodo è suddividere la cucina in queste zone:
Zona di preparazione: coltelli, taglieri, spezie e ingredienti di base devono essere vicini al piano di lavoro.
Zona di cottura: pentole, padelle e utensili devono essere vicino ai fornelli.
Zona di conservazione: alimenti e contenitori organizzati in modo visibile.
Zona per piatti e bicchieri: vicino al lavello o alla lavastoviglie per semplificare il riordino.
Per le persone con DSA, un’organizzazione chiara aiuta a ridurre il disordine mentale e fisico.
3. Etichette e segnali visivi per facilitare la gestione
Chi ha DSA può trarre beneficio da segnali visivi che aiutano a ricordare dove trovare o riporre gli oggetti:
Etichette con parole o immagini sui cassetti e sulle ante.
Contenitori colorati per distinguere i diversi tipi di alimenti.
Checklist visive per ricordare i passaggi delle ricette o della pulizia della cucina.
4. Semplificare la gestione del cibo
Pianificare i pasti in anticipo: aiuta a evitare indecisioni e a ridurre gli sprechi.
Utilizzare un planner settimanale per i pasti, magari con immagini per facilitare la scelta.
Ordinare il frigorifero per categorie: latticini insieme, verdure in un solo ripiano, avanzi ben visibili.
Evitare imballaggi complicati: trasferire pasta, cereali e snack in contenitori facili da aprire.
5. Facilitare la pulizia con semplici abitudini
Usare timer o sveglie per ricordare di pulire il piano di lavoro dopo aver cucinato.
Creare una routine visiva con una lista delle pulizie quotidiane e settimanali.
Tenere a portata di mano i prodotti per la pulizia, in un cassetto ben organizzati
6. Strumenti utili per semplificare la vita in cucina
Elettrodomestici semplici e intuitivi, con pochi pulsanti e funzioni chiare.
App per la gestione della spesa per evitare di dimenticare ingredienti.
Timer da cucina per tenere sotto controllo i tempi di cottura.
Ricettari visivi o con immagini, ideali per chi ha difficoltà a seguire istruzioni scritte complesse.
Conclusione
Organizzare la cucina per chi ha DSA significa creare un ambiente pratico, ordinato e intuitivo. Ridurre il disordine, usare segnali visivi e suddividere gli spazi in aree funzionali aiuta a semplificare le attività quotidiane e a rendere la cucina un luogo più sereno e accessibile.

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