L'arte di aspettarsi piano

Pubblicato il 21 giugno 2025 alle ore 11:00

C'è un tempo che non si misura con l’orologio. È il tempo di chi ha bisogno di ritrovarsi, di raccogliere i pezzi, di ricominciare senza fretta.

Un tempo lento, silenzioso, che non si vede da fuori.

Aspettarsi piano è un gesto d’amore verso se stessi.
Significa non correre quando il fiato manca.
Non pretendere risposte mentre si è ancora dentro alle domande.
Accettare che ci siano giorni immobili, in cui anche alzarsi dal letto è un piccolo traguardo.

La società ci insegna a essere veloci, reattivi, produttivi. Ma l’anima ha i suoi ritmi.
E spesso, quando qualcosa dentro si rompe, la riparazione ha bisogno di lentezza, di cura, di rispetto.
Aspettarsi non vuol dire arrendersi. Vuol dire riconoscere il proprio tempo come valido.
Anche se non coincide con quello degli altri.

È un’arte discreta, invisibile. Ma fondamentale.
Perché solo chi sa aspettarsi piano, sa davvero ascoltarsi.
E prima o poi, in quel silenzio, si sentirà nascere un nuovo passo.

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