Lo sgabuzzino è spesso un’area della casa caotica, dove si accumulano oggetti senza un vero criterio. Per una persona con Disturbo Specifico dell’Apprendimento (DSA), avere uno spazio organizzato in modo chiaro e intuitivo può fare la differenza tra un ambiente funzionale e uno fonte di stress. Ecco come strutturarlo in modo pratico e accessibile.
1. Svuotare e selezionare: eliminare il superfluo
Prima di organizzare, è importante fare decluttering:
Buttare ciò che è rotto o scaduto (es. prodotti per la pulizia vecchi, attrezzi inutilizzabili).
Donare o riciclare ciò che non si usa più.
Evitare di accumulare doppioni, a meno che non siano realmente necessari.
Uno sgabuzzino troppo pieno rende difficile trovare ciò che serve e aumenta la confusione.
2. Suddividere lo spazio in zone funzionali
Creare aree dedicate aiuta a trovare tutto più velocemente. Ecco alcune categorie utili:
Prodotti per la pulizia: detersivi, panni, spugne e guanti.
Strumenti di base: cacciavite, martello, chiodi, nastro adesivo.
Accessori per la casa: lampadine di ricambio, prolunghe, pile, sacchetti per la spazzatura.
Oggetti stagionali: decorazioni natalizie, ventilatori, coperte extra.
Scorte alimentari non deperibili (se lo sgabuzzino è usato anche come dispensa).
Se possibile, posizionare gli oggetti più usati all’altezza degli occhi e quelli meno frequenti in alto o in basso.
3. Usare contenitori e etichette chiare
Chi ha DSA può trarre beneficio da un sistema visivo ben strutturato:
Scatole trasparenti o colorate, in modo che sia immediato riconoscere il contenuto.
Etichette con parole e immagini, per rendere ancora più facile l’individuazione.
Sacchetti con chiusura zip o divisori, per piccoli oggetti come viti e chiodi.
Ganci o barre a muro, per appendere scope, mocio e attrezzi.
Un’organizzazione visiva aiuta a ridurre il tempo necessario per trovare ciò che serve.
4. Rendere l’accesso facile e intuitivo
Evitare pile di oggetti: se si deve spostare qualcosa per prendere altro, si rischia di creare disordine. Meglio usare scaffali o mensole.
Usare divisori nei cassetti per separare le categorie di oggetti.
Avere un piccolo scaffale o carrello mobile per gli oggetti di uso frequente.
Mettere le cose più leggere in alto e quelle pesanti in basso per sicurezza.
5. Creare una routine per il riordino
Per mantenere l’ordine nel tempo:
Fare un check mensile per eliminare oggetti inutili.
Riordinare subito dopo aver preso qualcosa, senza aspettare che il disordine aumenti.
Usare una check-list visiva per ricordarsi dove vanno riposti gli oggetti.
Conclusione
Uno sgabuzzino ben organizzato facilita la vita di chi ha il DSA, riducendo il caos e rendendo tutto più accessibile. Il segreto è la semplicità: meno oggetti inutili, zone ben definite, etichette chiare e sistemi pratici per trovare e riporre ciò che serve.

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